STOP alla pubblicità delle fonti fossili

Cittadini Sostenibili invita i Comuni liguri ad aderire alla proposta del segretario della Nazioni Unite sulla pubblicità alle fonti fossili 

L’associazione Cittadini Sostenibili APS presenta ai Comuni liguri una proposta: l’adozione di restrizioni o divieti sulle pubblicità relative alle fonti fossili, sulla scia dell’invito lanciato dal segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres lo scorso giugno in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.

Come recentemente documentato da LifeGate, già oltre 30 città nel mondo, da Sydney a Edimburgo, hanno intrapreso questa strada, inviando un segnale chiaro e determinato nella lotta contro il cambiamento climatico.
Le restrizioni, nelle città che già lo hanno adottato, riguarda cartelloni pubblicitari di SUV, aerei, crociere, auto con motore a combustione e carburanti fossili quali gas e metano, posti in luoghi pubblici quali fermate del bus, stazioni dei treni, fermate della metro e parchi.
Il tema è attualissimo: nel settembre 2024 la città olandese L’Aia è la prima città al mondo a estendere le restrizioni sulle pubblicità a tutti gli spazi pubblicitari in città, compresi anche quelli privati.

“Oggi è del tutto normale che i cartelloni pubblicitari alle fermate dei bus non promuovano più prodotti legati al tabacco, e che i pacchetti di sigarette riportino avvertenze come ‘nuoce gravemente alla salute'”, afferma Andrea Sbarbaro, presidente di Cittadini Sostenibili. “La scienza è unanime nel confermare che l’uso di fonti fossili è uno dei principali responsabili del cambiamento climatico. Trenta città hanno già deciso per questo motivo di non dare spazio a prodotti e servizi che possono aggravare la salute del nostro pianeta. Ai Comuni liguri non chiediamo di inventarsi nulla, solo di dare eco a una iniziativa già consolidata e che sta correndo veloce di città in città.”

L’iniziativa è stata presentata al momento a 22 Comuni liguri: Genova Imperia, La Spezia, Savona, Alassio, Albenga, Arenzano, Bogliasco, Cairo Montenotte, Celle Ligure, Chiavari, Finale Ligure, Lavagna, Loano, Rapallo, Sestri Levante, Sanremo, Sarzana, Santa Margherita Ligure, Taggia, Vado Ligure, Varazze. Dove è stato possibile, la proposta è stata depositata in modo ufficiale facendo ricorso a strumenti di partecipazione civica espressamente previsti all’interno degli Statuti di ciascun Comune, che prevedono le modalità di presa in carico delle proposte di associazioni e cittadini e stabiliscono i tempi massimi di risposta da parte del Comune, solitamente tra i 30 e i 60 giorni. Nelle prossime settimane continuerà il lavoro di invito nelle altre città. La speranza è che Sindaci e Consiglieri di Comuni che hanno potuto toccare con mano rischi legati alle fonti fossili, come l’attuale dibattito sul rigassificatore o i recenti impatti delle ex centrali a carbone di Vado Ligure, Genova e La Spezia, possano dimostrarsi sensibili e aperti al tema.

Nel 2021 una coalizione di associazioni e realtà no-profit hanno lanciato una raccolta firme a livello europeo, raccogliendo oltre 350.000 cittadini firmatari e decine di associazioni aderenti, nel chiedere un bando delle pubblicità legate alle fonti fossili. Oggi la palla passa ai Comuni: unitevi alle 30 città che nel mondo hanno già preso iniziative analoghe!

La Liguria è una delle Regioni che più sono interessate dagli effetti del cambiamento climatico. Il “Rapporto Spiagge 2024” appena presentato da Legambiente mostra che la Regione Liguria ha un record negativo, classificandosi al primo posto tra le regioni del nord per numero di eventi meteorologici estremi. E come ha scritto il National Geographic solo pochi giorni fa, “il rapporto tra eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici non è mai stato così chiaro“. Regione Liguria nel 2019 ha già aderito a una dichiarazione di emergenza climatica, ma oggi è necessario agire concretamente e andare al di là delle semplici dichiarazioni. I Comuni possono avere certamente un ruolo importante, e l’iniziativa proposta può avere un impatto importante sulla percezione delle persone.


LINK UTILI

[1] Clima, Guterres: “L’industria del combustibile fossile sia bandita dalle inserzioni pubblicitarie”
https://www.lastampa.it/esteri/2024/06/05/news/clima_guterres_combustibile_fossile_pubblicita-14365556/

[2] L’Aia: traduzione non ufficiale della legge
https://www.worldwithoutfossilads.org/wp-content/uploads/2024/09/Translation_The_Hague_local_law_proposal_fossil_ads.pdf

[3] L’Aia: documentazione tecnica sulla proposta di legge
https://www.worldwithoutfossilads.org/listing/world-first-the-hague-bans-fossil-adse-through-ordinance/

[4] Edinburgo dice stop alle pubblicità fossili in città:
https://www.lifegate.it/edimburgo-stop-pubblicita-fossili

[5] Documenti tecnici legati alla proposta di Edinburgo:
https://democracy.edinburgh.gov.uk/mgConvert2PDF.aspx?ID=70730

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *