Nell’ambito del festival “Alle Ortiche” presso le serre di San Nicola, l’associazione Cittadini Sostenibili insieme all’ospite speciale il dott. Giovanni Perotto dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, hanno portato il laboratorio “Sulle Orme di Laputa” sul tema del riciclo dei rifiuti e le nuove tecnologie ad esso applicate.
Dopo una breve introduzione su Cittadini Sostenibili e le sue attività nel territorio, si è svolta una lettura di alcuni spezzoni del libro di Jonathan Swift “I viaggi di Gulliver“, sul capitolo riguardo la visita del protagonista presso l’accademia degli scienziati di Laputa. Nel passo, che da il nome al laboratorio, Swift usa toni ironici sulle pazze invenzioni degli scienziati dell’isola volante, che però a ben vedere non sembrano poi così folli oggigiorno, come ha spiegato il dott. Perotto illustrando i lavori dell’IIT. I partecipanti hanno potuto toccare e guardare campioni di materiale realizzato a partire da scarti alimentari, come tessuto realizzato con scarti legati all’industria ittica o bioplastiche realizzate a partire dagli scarti della lavorazione di pomodoro o altre verdure.
A seguire sono abbiamo parlato di altri progetti virtuosi sul tema in tutto il mondo, per poi passare alla parte di partecipazione “attiva”. Abbiamo richiesto al pubblico di trovare le tipologie di rifiuti più problematici della loro vita quotidiana e cercare un modo innovativo di eliminarli o riciclarli, impersonificando per una mezz’ora un ricercatore di Laputa.
Siamo soddisfatti di questa nostra “prima volta” come collaboratori al Festival “Alle Ortiche“: speriamo di poter rinnovare la collaborazione per gli anni a venire, con questa e tante altre iniziative!
La nostra associazione partecipa con laboratori e interventi agli eventi della città. L’impegno più grande sotto questo aspetto nel 2021 è stato il Festival Eco-SUQ, che ci ha visto supportare l’organizzazione di numerosi eventi e anche degli aspetti logistici. Perchè partecipiamo a questo tipo di attività? Crediamo che l’ambientalismo non debba restare “arroccato” su posizioni distanti dalla società, ma debba mescolarsi e mischiarsi alla vita cittadina, agli eventi e ai Festival. Il rispetto per l’ambiente e l’attenzione alla sostenibilità devono diventare qualcosa di normale e quotidiano, vissuto e praticato non solo in eventi “green” ma in tutte le iniziative che vengono realizzate sul territorio!